La miniserie Netflix One Day chiude con un omaggio ad un certo Justin Eely: scopriamo chi è e perché lo show è dedicato a lui.
L’omaggio di One Day: chi è Justin Eely
Nei titoli di coda del gran finale della serie TV One Day, c’è una dedica alla memoria di Justin Eely: ma chi è esattamente e qual è stato il suo coinvolgimento nello show?
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!La serie Netflix, adattata dal popolare romanzo omonimo di David Nicholls, ha ricevuto recensioni entusiastiche. Lungo i suoi 14 episodi, One Day segue Dexter ed Emma, facendo visita alle loro vite ogni 15 luglio per quasi 20 anni.
Mentre ogni episodio include i crediti dettagliati di tutti coloro che hanno lavorato alla miniserie, il finale è diverso dagli altri, perché comprende una dedica speciale ad un certo Justin Eely.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramLe dediche di questo tipo in film, serie e non solo vengono inserite quando qualcuno che ha lavorato al progetto è scomparso prima che venisse distribuito. Sebbene One Day non fornisca dettagli su chi fosse Eely, la sua storia lavorativa è piuttosto estesa.
Justin era un finishing editor con sede a Londra. Prima della serie Netflix, ha lavorato anche su altri popolari show come The Crown, Bodies, Extraordinary, Killing Eve e altri ancora.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Secondo il suo profilo IMDb, ha operato nell’industria cinematografica e televisiva per più di 20 anni in oltre 100 produzioni diverse. In qualità di finishing editor, è probabile che il suo ruolo fosse quello di apportare le modifiche finali ad una produzione prima della distribuzione.
La dedica di One Day a Justin Eely non include l’anno in cui è nato. Non è dunque chiaro a che età è venuto a mancare, quando esattamente è deceduto o la causa della sua morte.
Eely probabilmente è scomparso un paio di mesi prima che One Day venisse rilasciato, forse anche prima. Il montatore, anche appassionato corridore e ciclista, tanto da aver partecipato a diversi Ironman, come leggiamo su Instagram, è sopravvissuto ad una figlia.