L’addio del cast di Harry Potter a Michael Gambon
Ieri è venuto a mancare l’attore Michael Gambon, noto soprattutto per il ruolo di Albus Silente nella saga di Harry Potter. La scomparsa dell’artista ha scioccato il mondo intero, e molti attori del cast dei magici film hanno voluto omaggiarlo.
Non è mancato l’addio di Daniel Radcliffe, e nemmeno quello di Emma Watson e Rupert Grint. Anche l’autrice J.K. Rowling ha voluto rendere omaggio a Michael Gambon.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Ma ecco tutti i messaggi d’affetto che i colleghi di Michael Gambon hanno voluto mandare alla famiglia e come hanno omaggiato l’attore.
Daniel Radcliffe
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramIn un comunicato a Variety, Daniel Radcliffe ha voluto omaggiare Michael Gambon dopo la sua scomparsa.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.“Con la perdita di Michael Gambon il mondo è diventato considerevolmente meno divertente. Lui è stato uno degli attori più brillanti, semplici con cui abbia mai avuto il privilegio di lavorare, e, nonostante il suo enorme talento, la cosa che ricorderò di più di lui è quanto si divertiva a fare il suo lavoro. Era sciocco, irriverente e divertente. Amava il suo lavoro, e non si lasciava mai definire da esso.
Era un incredibile narratore di storie e barzellette e la sua abitudine di mescolare i realtà e finzione quando parlava con i giornalisti mi faceva capire che era anche una delle persone più divertenti con le quali avrei mai potuto desiderare di fare una conferenza stampa”.
L’attore ha citato anche i momenti di riprese di Harry Potter e il Principe Mezzosangue: “Il sesto film è stato quello durante il quale ho trascorso la maggior parte del tempo lavorando con Michael. Lui ha reso le ore trascorse insieme davanti a un green screen più memorabili e gioiose di quanto avessi mai potuto immaginare. Sono così triste nel sapere che se n’è andato, ma sono così grato di essere una delle fortunate persone che hanno potuto lavorare con lui”.