Lo sciopero degli sceneggiatori è finito: trovato un accordo

Si è concluso lo sciopero degli sceneggiatori: i dettagli dell’accordo

Dopo quasi cinque mesi, lo sciopero degli sceneggiatori è ufficialmente terminato. Infatti gli Studios e WGA hanno trovato un accordo, nel quale si sono definiti dei cambiamenti rispetto ai residui dello streaming, agli stipendi e alla minaccia dell’intelligenza artificiale.

Garantendo tutele che gli sceneggiatori considerano fondamentali per la loro professione, l’accordo contiene dettagli importanti. Questi potrebbero essere applicati anche nei prossimi negoziati tra gli attori di SAG-AFTRA e gli Studios, che potrebbero iniziare in la prossima settimana.

L’accordo preliminare con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (produttori, studios e streamer) include un nuovo contratto della durata di tre anni. Il 26 settembre, si è votato all’unanimità per promuovere l’accordo, e ora i membri dovranno partecipare a una votazione di ratifica che si terrà in forma digitale dal 2 al 9 ottobre.

Nel frattempo agli sceneggiatori è consentito di tornare al lavoro, ed è ormai certo che il nuovo contratto sarà approvato. Deadline spiega che alcuni esponenti della WGA sono certi che le votazioni saranno positive. Per questo motivo ora la priorità è tornare al lavoro il prima possibile dopo ben cinque mesi di fermo.

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WGA ha pubblicato il contratto da 94 pagine, mettendo in evidenza i punti salienti dell’accordo. Il sindacato degli sceneggiatori, da quello che si evince, è riuscito nel suo intento, ottenendo incrementi nei minimi salariali, il numero di sceneggiatori minimo nella writers room, l’aumento dei compensi residuali fissi per lo streaming e dei nuovi bonus, e anche la protezione dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Ripartono quindi le penne degli sceneggiatori, che ora potranno riprendere in mano i loro lavori, con alle spalle diverse tutele e certezze in più rispetto a prima dello sciopero.

Diversi sceneggiatori hanno già annunciato un ritorno nelle writers room. Stiamo parlando di quelli di Stranger Things per la stagione 5 e di The Last of Us per la stagione 2.

Ora il focus si sposterà sulle trattative con il sindacato degli attori, SAG-AFTRA, in sciopero dal 14 luglio, con gli Studios. Le richieste sono molto simili a quelle degli sceneggiatori. Infatti la speranza è che presto si trovi un accordo, sulla falsa riga di quello appena raggiunto con gli autori. La speranza di molti è che si ritorni sui set entro il giorno del Ringraziamento.

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