Margot Robbie e l’audizone per American Horror Story: Asylum
Margot Robbie è, senza dubbio, la celebrità del momento.
Grazie al successo di Barbie, l’attrice è definitivamente entrata nell’Olimpo delle star di Hollywood più amate ed apprezzate in tutto il mondo.
Ovviamente, non è tutto oro quel che luccica.
Si dice che la strada del successo è sempre lastricata da delusioni e porte in faccia. Sicuramente, anche Margot ha dovuto sopportarne qualcuna, prima di avviare definitivamente la sua carriera.
A quanto pare, uno dei no ricevuti dalla Robbie riguarda anche un ruolo in American Horror Story.
A raccontare l’aneddoto, è stato Eric Dawson, il direttore dei casting che si occupa di tutte le produzioni di Ryan Murphy.
Come riporta Backstage, nel corso del podcast In the Envelope: The Actor’s Podcast, Dawson ha raccontato come si svolge la scelta di un attore nella fase di casting.
Ha poi raccontato, con grande affetto, di quando Margot Robbie fece un’audizione per un ruolo in American Horror Story: Asylum.
Margot ha tante qualità. Spesso, è una cosa difficile da capire per i direttori casting che non fanno più le audizioni dal vivo, ma attraverso video registrati.
L’audizione di Margot Robbie per American Horror Story è una delle mie audizioni preferite di sempre. Fece l’audizione poco prima che esplodesse con il suo enorme successo.
Era il lontano 2011 quando Ryan Murphy e Eric Dawson diedero il via alla produzione della seconda stagione di American Horror Story, che avrebbe debuttato sul piccolo schermo l’anno successivo.
Al tempo, Margot Robbie era ancora sconosciuta ai molti, considerando che aveva lavorato in piccole produzioni australiane e nella soap opera Neighbours.
Il successo per la Robbie arrivò solo nel 2013 quando, insieme a Leonardo Di Caprio, recitò in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramAnche se non era ancora così famosa, era già una star. Era una cosa fantastica. Le bastava entrare nella stanza per attirare su di sé tutta l’attenzione. Anche se alla fine non ottenne il ruolo per cui aveva fatto l’audizione, fu uno di quei momenti in cui, da direttore casting, mi sono chiesto: è una star, cosa possiamo fare con lei? Quale ruolo possiamo darle?
Ben presto, però, è diventata famosa e non c’era proprio più la possibilità di considerarla per un ruolo. Anche questo però è il bello di fare il direttore casting: vedere persone che stanno decollando con le proprie carriere.
Eric Dawson non ha mai rivelato per quale personaggio Margot Robbie fece l’audizione. Chissà come sarebe stato vederla in American Horror Story: Asylum.
Siamo contenti però che, alla fine, Margot sia riuscita comunque a far decollare la sua carriera e a regalarci dei veri e propri capolavori cinematografici.
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