Bloccata la produzione dell’ultima stagione di Stranger Things
La quinta e ultima stagione di Stranger Things è sempre più lontana!
La produzione della serie TV è stata ufficialmente sospesa per via dello sciopero degli sceneggiatori.
A rivelarlo, gli stessi fratelli Duffer, creatori della serie, che hanno diramato un comunicato sui loro profili social.
Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Nella giornata di sabato, Matt e Ross Duffer hanno comunicato ai fan di Stranger Things una bruttissima notizia.
Attraverso il loro profilo Twitter, i due fratelli hanno annunciato lo stop della produzione della quinta e ultima stagione della serie TV per via dello sciopero degli sceneggiatori.
Qui i fratelli Duffer. Il lavoro degli sceneggiatori non si ferma neanche quando cominciano le riprese. Nonostante fossimo davvero felici di iniziare la produzione con i nostri fantastici attori e collaboratori, tutto questo non è possibile per via dello sciopero. Speriamo vena raggiunto presto un accordo ragionevole per poter tornare a lavorare. Fino ad allora… passo e chiudo.
Le riprese dell’ultima stagione di Stranger Things avrebbero dovuto iniziare questa estate.
I fan della serie Netflix aspettavano con trepidazione questo momento, dato che l’ultimo episodio della quarta stagione è andato in onda a Luglio 2022.
I fratelli Duffer, inoltre, avevano anche pubblicato un teaser lo scorso novembre per preparare i fan alla stagione finale.
Tuttavia, data la situazione, è giusto credere che ci saranno ulteriori ritardi, sia per quanto riguarda l’inizio delle riprese sia per quanto riguarda la messa in onda.
Stranger Things è solo l’ultima delle produzioni sospese per lo sciopero degli sceneggiatori.
Dal 2 maggio, infatti, gli sceneggiatori stanno protestando contro i maggiori studios di Hollywood.
Da una parte, gli sceneggiatori hanno accusato gli studios di non pagarli adeguatamente, svilendo la loro professione.
Dall’altro, gli studios hanno respinto l’accusa, affermando di aver incluso negli accordi stipulati generosi aumenti del compenso per gli scrittori.
Anche se lo sciopero sta colpendo le produzioni di tutte le nostre serie TV preferite, speriamo vivamente che serva a cambiare un sistema ormai corrotto.
È sempre giusto protestare per il riconoscimento dei propri diritti e del proprio duro lavoro.
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