Di nuovo polemiche attorno a Harry Potter, che diventa serie TV
Appena poche ore dopo che Max, ex HBO Max, ha ufficializzato la produzione di una serie TV su Harry Potter, si sono scatenate le polemiche.
Nella serata di ieri, sono uscite diverse notizie sui progetti futuri della piattaforma. Tra queste, appunto, quella che la storia dell’amato maghetto inglese sarebbe tornata in scena in una sorta di show reboot.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Già la scorsa settimana avevano cominciato a circolare voci piuttosto attendibili sul progetto e si sapeva che in questi giorni sarebbero state prese delle decisioni definitive.
La serie TV su Harry Potter avrà, ovviamente, dei nuovi attori che interpreteranno gli iconici protagonisti e in più sarà ancora più fedele ai romanzi, avendo la possibilità di entrare maggiormente nei dettagli del racconto.
Max, però, non avrebbe potuto procedere con il progetto, senza raggiungere una sorta di accordo con l’autrice JK Rowling, la quale detiene ancora un certo controllo sull’IP.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramAbbiamo dunque appreso sempre ieri sera che la scrittrice figurerà come produttrice esecutiva dello show, ma nulla di più a quanto pare.
Come molti di voi ricorderanno, la Rowling è da tempo nell’occhio del ciclone per via di alcune sue dichiarazioni sulla comunità trans, considerate da molti estremamente offensive.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Il presidente di HBO e Max Casey Bloys ha accennato alla situazione nel commentare la produzione della serie TV di Harry Potter:
JK è produttrice esecutiva e le sue conoscenze saranno molto utili. Siamo nel business di Harry Potter. Lo show è nuovo ed emozionante, ma ci troviamo in questo settore da 20 anni; non è una decisione nuova. Ci sentiamo a nostro agio qui. JK è argomento di discussione online… Si tratta di una situazione complicata, con delle sfumature, in cui non entreremo. La nostra priorità è ciò che è sullo schermo. La storia di Harry Potter è incredibilmente positiva per quanto riguarda l’amore e l’accettazione e questa è la nostra priorità, quello che è sullo schermo.
Questo comunicato di Casey Bloys non è stato esattamente accolto adottando l’approccio del “aspettiamo e vediamo”. E non stiamo parlando solo del pubblico, ma anche di alcune testate del settore.
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The Hollywood Reporter ha condiviso le dichiarazioni di qualche giornalista di Vulture, Out, Decider e non solo, i quali sono stati categorici nelle loro considerazioni:
Questo fedele adattamento di Harry Potter, annunciato con vile e finto disdegno verso l’impatto politico generato dalla Rowling, è terribile.
Non vogliamo nessun nuovo contenuto su Harry Potter se la nota transfobica JK Rowling è coinvolta.
Dieci anni della serie di Harry Potter con la Rowling come produttrice esecutiva sono solo altri dieci anni di eventi stampa che trascineranno la sua agenda anti-trans in un nuovo ciclo.
Come detto, poi, anche il pubblico ha espresso il proprio pensiero tramite i social, in relazione al coinvolgimento di JK Rowling, portando avanti le polemiche sulla serie TV di Harry Potter:
Adattare ciascun romanzo di Harry Potter in una stagione della serie TV vuol dire impegnarsi in una relazione di dieci anni con la TERF JK Rowling. Non fate una cosa del genere se siete anche solo minimamente aperti ad accettare che gli uomini trans sono uomini e che le donne trans sono donne.
Così ha twittato un’utente. E ci sono moltissimi altri commenti simili. Un altro ha dichiarato:
Siamo onesti. Dite che Harry Potter è un franchise redditizio, che sperate di guadagnare milioni e che non vi importa particolarmente del danno che causate alla comunità trans con JK Rowling.
Detto ciò, con tutta probabilità queste polemiche non avranno un particolare impatto sulla serie TV di Harry Potter. Basti pensare all’uscita di Hogwarts Legacy dello scorso febbraio.
Anche il gioco era stato fortemente criticato, sempre per via del coinvolgimento della Rowling e poi? Ha battuto i record di vendite con circa 12 milioni di copie solo nelle prime due settimane.
JK Rowling stessa ha rilasciato delle dichiarazioni circa il nuovo progetto, dicendo:
L’impegno di Max di preservare l’integrità dei miei romanzi è importante per me e non vedo l’ora di prendere parte a questo nuovo adattamento che permetterà un approfondimento maggiore e più dettagliato, reso possibile solo da una serie TV.
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