Mercoledì ha i poteri in altri progetti sulla Famiglia Addams?

I poteri di Mercoledì

Sin da quando Netflix ha diffuso i primi dettagli sulla trama della serie curata da Tim Burton, abbiamo saputo che questa nuova versione di Mercoledì, interpretata da Jenna Ortega, avrebbe avuto dei poteri.

Questo aspetto è messo ulteriormente in chiaro, poi, direttamente nei minuti iniziali del primo episodio. Toccando solo le mani del fratello Pugsley, la protagonista vede distintamente i volti di coloro che lo hanno legato e rinchiuso nell’armadietto.

Ma il fatto che Mercoledì sia dotata di queste abilità soprannaturali è una novità che ritroviamo solo nella serie di Netflix, oppure anche in precedenti adattamenti la ragazzina presentava caratteristiche simili? Molti fan si sono posti tale quesito.

A quanto pare, l’assegnazione di poteri psichici alla protagonista rappresenta uno dei cambiamenti più significativi nella mitologia riguardante la famiglia Addams.

Sebbene in passato sia Morticia che lo zio Fester abbiano mostrato di avere qualcosa di simile – la donna nella serie TV degli anni ’60 era in grado di rilasciare del fumo, mentre Fester controllava l’elettricità – per Mercoledì non è mai stato esattamente così.

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Come ricorda ScreenRant, fatta eccezione per la sua brillante intelligenza e per la sua resistenza al veleno, come si vede ne La Famiglia Addams 2, è sempre stata rappresentata di base come un essere umano normale.

Come anticipato, nella serie Netflix, invece, Mercoledì sperimenta visioni sia del passato che relative al futuro. Questo potere le permette di esplorare il mistero che tormenta la sua nuova scuola. Pertanto, lo show di Tim Burton manifesta un lato diverso del personaggio principale rispetto a quanto visto in precedenza.

In questo nuovo adattamento, viene detto che i poteri di Mercoledì hanno iniziato a presentarsi mesi primi degli eventi raccontati nella serie. Le sue abilità si attivano toccando le persone.

Le visioni si manifestano in maniera piuttosto aggressiva. La testa della ragazzina scatta improvvisamente all’indietro e lei si ritrova in uno stato di simil-trance.

Arrivano senza preavviso, tipo la terapia dell’elettroshock, ma senza quel piacevole bruciore.

Così Mercoledì stessa ha descritto ciò che vive in quei momenti. Nel corso degli episodi, i suoi poteri si intensificano. Alla fine è anche in grado di interagire con le persone al centro delle sue visioni.

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