Katherine Heigl, dopo tanti anni dal suo addio al cast di Grey’s Anatomy, racconta i motivi della sua rinuncia agli Emmy Awards nel 2007, e le scuse tra lei e Shonda Rhimes.
L’addio di Katherine Heigl al medical drama più di successo in America, Grey’s Anatomy, non è certo stata una novità, anche per i numerosi rumors e gossip che sono aleggiati intorno alla serie negli ultimi anni, anche recentemente.
L’attrice, a causa del suo comportamento nel set e delle sue pretese con Shonda Rhimes, uscì dalla serie intorno alla prima metà della sesta stagione, ma le voci sul suo comportamento e sull’essere intrattabile non l’hanno lasciata. A detta dell’attrice è stato difficile e complicato andare avanti, soprattutto in altri porgetti lavorativi, proprio a causa di queste voci (e non solo): come saprete, la Heigl aveva voluto voltare pagina ed entrare nel mondo del cinema, sperando di trovare nuovi stimoli. Il successo tanto sperato, però, non è arrivato.
Non è mai stata una novità, la causa del suo addio alla serie e del suo comportamento con la produzione non sono mai state tenute segrete.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la premiazione degli Emmy Awards del 2007: Katherine Heigl rifiutò la nomina agli Emmy perchè riteneva che il suo personaggio non avesse avuto, quell’anno, la centralità che secondo lei meritava. Di conseguenza non se la sentiva di ricevere un premio del genere.
Nel 2007 il personaggio di Izzie Stevens non aveva ancora avuto il cancro, la tematica della malattia fu appunto scelta per dare maggiore spessore e centralità al suo personaggio, su richiesta della stessa Heigl.
Dal quel momento i rapporti tra l’attrice e la creatrice della serie, Shonda Rhimes, si sono parecchio riscaldati, e hanno portato – passo dopo passo – la Heigl alla decisione che tutti noi conosciamo.
“Non mi sentivo bene con la mia prestazione, e c’era una parte di me che pensava – perchè avevo vinto l’anno prima – che avevo bisogno di più successo, dramma ed emozioni”: queste le giustificazioni della Heigl per aver rifiutato la nomina agli Emmy Awards.
In seguito l’attrice chiese scusa a Shonda Rhimes per l’accaduto, nella speranza di risanare il loro rapporto: “Io ero davvero imbarazzata. Così sono andata da Shonda e le ho detto ‘Mi dispiace tanto. Non ho detto una cosa bella. Non dovevo dire quello che ho detto in pubblico, ma in quel momento pensavo che nessuno se ne accorgesse”.
Nel 2014, giusto due anni fa, Shonda parlò di Katherine Heigl come una prima donna durante un’intervista all’Hollywood Reporter, i media si accanirono talmente tanto con l’attrice da farle prendere la decisione di andare in terapia.
“Non avevo mai fatto terapia fino ad un paio di anni fa, poi ho iniziato. Mi sentivo il più grande pezzo di merda.
Ho lottato veramente tanto per non prendere tutto sul personale, e non pensare che c’era veramente qualcosa di sbagliato in me”.
L’attrice ha poi dichiarato di aver avuto bisogno della terapia solo per 5 sedute, ma che le sono state di grande aiuto, tutto merito di un suo buon amico che “è stato assolutamente meraviglioso”.
Che ne pensate? La terapia è stata una novità, perchè nelle altre interviste non era mai trapelato nulla di simile. #TeamKatherine o #TeamShonda ?
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