13 Reasons Why 2: E adesso come lo finiamo? – Recensione (VIDEO)

13 Reasons Why 2 recensione: Alex, Zach e Justin

13 reasons why 2 recensione – Ed eccolo lì, tranquillo sdraiato sul letto come se niente fosse, ma… Oh! Ma stiamo scherzando!?

Prima di riuscire a capire cosa gli fosse successo, ci tocca aspettare ancora. Quindi, ricapitolando: ho aspettato più di un anno per sapere con certezza quale fosse stata la sua fine, poi ho aspettato una data inesistente sapendo che non era morto e ora che sto finalmente guardando la seconda stagione non mi dite già dal primo episodio cosa gli è successo? Eh no, eh!

In pratica, sappiamo che ha tentato il suicidio cercando di spararsi. All’inizio è zoppo, senza septum e con un nuovo taglio di capelli, ma non sappiamo perché non ricorda più niente. Dopo è zoppo, con un taglio nuovo di capelli, niente septum e sappiamo che si è sparato in testa e per questo non ricorda più niente.

Adesso, se una persona si spara in testa e il proiettile gli trapassa il cranio tanto da fare un foro nel muro, come è possibile che sia sopravvissuto?

Ora non sto qui a parlarvi di medicina e chirurgia e non volevo nemmeno una spiegazione dettagliata della scena, ma allo stesso tempo con queste informazioni mi fate pensare che sia un miracolato. Potevano semplicemente dire che aveva tentato di spararsi in testa e non c’era riuscito, stop. Nessuna amnesia e forse solo storpio perché aveva sbagliato mira.

Questa soluzione trovata per la storyline di Alex, potrebbe far pensare molto a una trovata sempliciotta per tenerlo anche nella seconda stagione. Come al solito, quando vedono che un personaggio piace, pur di tenerlo si inventano di tutto fino a rovinarlo.

Detto questo, invece di fargli fare presenza inutile per tutte quelle puntate con la storia dell’amnesia, potevano proporlo come un altro che prima aveva paura di dire la verità e poi si è pentito.

Una cosa buona che ha fatto è stata prendere a bastonate Montgomery.

Mi dispiace Alex, sei comunque carino!

Alex – 13 reasons why 2 recensione

Il modo in cui reagiscono gli altri ragazzi alla tragedia di Hannah, mi ha fatto riflettere parecchio. Tra quelli che mi sono piaciuti di più nella serie, ci sono sicuramente Justin e Zach.

Zach rispetto alla prima stagione è davvero migliorato. Già il modo in cui si è preso cura di Alex è stato molto dolce.

Non dico che sia stato un modello da seguire, ma devo ammettere che si è reso utile nello smascheramento di quel lercio di Bryce. La trovata delle polaroid mi è piaciuta, ma proprio il suo comportamento è stato migliore di molti altri, come ad esempio Marcus che sarebbe davvero da chiudere in galera e buttare la chiave.

Zach, a differenza di altri, ha ammesso di essere stato una persona orribile, un vero vigliacco, e ha poi capito qual era la cosa giusta da fare. Scoprire che lui e Hannah sono davvero esistiti come coppia e che lui l’ha sinceramente amata è stata una delle cose più belle della seconda stagione. Sono felice che abbiano condiviso l’esperienza della “prima volta”, perché attraverso le scene che ci hanno mostrato nella sesta puntata, siamo riusciti a vedere una Hannah diversa, una Hannah felice.

La loro relazione è stata inaspettata, pura e non avrei mai immaginato di shipparli.

Justin non lo perdono, però l’ho ammirato.

Se dovessi essere sincera al 100% direi che ha testimoniato solo perché, come dice lui, ormai non ha niente da perdere, ma allo stesso tempo nessuno lo ha obbligato, quindi si sarebbe anche potuto tirare indietro. Proprio perché non ha niente da perdere, non ha la necessità di fare qualcosa che potrebbe causargli dei problemi. Justin ha avuto finalmente quel coraggio che gli è sempre mancato, quello che Jessica cercava nel momento del bisogno e lui per paura è scappato. Finalmente si è sbloccato… Forse troppo tardi o nel momento meno opportuno, però farlo lo ha circondato di persone giuste. Finalmente si è preso le sue responsabilità e ha fatto la cosa migliore. Tutto questo anche grazie alla bellissima amicizia nata con Clay.

Comunque ogni volta che lo inquadravano, pensavo a Sam Smith e a quanto li amo insieme.

13 Reasons Why 2 recensione: Justin

In generale odio tutti quelli che hanno avuto la possibilità di dire la verità, ma hanno avuto paura.

Chloe e Marcus sono questo tipo di persone e non meritano nemmeno un commento. Marcus in particolare è stato il peggiore e la fine che ha avuto è stata tutta meritata.

Come dice Courtney, che anche lei si è svegliata finalmente:

“The Truth can free you if you let it.”

Ma andiamo avanti con gli altri personaggi.