Sailor Moon ha irrimediabilmente segnato l’infanzia di molti, sia ragazzi che ragazze, inutile dire che, come sempre, vi consiglio di leggere il manga ricco di storie extra che vi regaleranno bei dettagli sul post-finale, e di dare uno sguardo a Codename Sailor V, la storia di Marta/Sailor Venus e modello su cui la Takeuchi ha costruito la sua opera principale.
Sicuramente più fedele all’opera originale si propone di essere il reboot “Sailor Moon Crystal“, che rinnova l’aspetto delle guerriere Sailor con un animazione a tratti non pienamente convincente (anche se amo i boccoli volteggianti di Bunny)
Si tratta di un ‘opera che, realmente, non dimenticherò mai, perchè quando un cartone riesce a trasportarti nel suo mondo, facendoti desiderare di vivere sul Regno della Luna, essere magari bionda, preferibilmente con un gatto parlante al seguito mentre combatti il male indossando una gonna che lasci ben poco all’immaginazione, allora puoi star certo di trovarti difronte un vero e proprio capolavoro!
Anche se le avventura di Usagi e delle sue amiche si sono concluse da tempo, ed il costume di quel lontano carnevale della mia infanzia, con quella improponibile parrucca giallo canarino, si è orma coperto di polvere su in soffita, non posso fare altro che ringraziare le mie guerriere alla marinara preferite, ed in particolare quella testolina buffa dai codini che continuerò ad invidiare, che per me sarà sempre invincibile… la più luminosa delle stelle del firmamento!
Nel nome della Luna, Caterina
P.S Ovviamente fateci sapere quali sono i momenti che più avete amato di Sailor Moon! Quale era la vostra Sailor Senshi preferita e magari quale assurdo gadget avevate costretto i vostri genitori/parenti a comprarvi.
Se volete fare tuffarvi nuovamente nella memoria, non dimenticate di dare uno sguardo ai nostri 15 incredibili curiosità su Rossana!