L’evoluzione come risultato di un’importante crescita personale
I Digimon ed i Pokémon subiscono un particolare processo di cambiamento, chiamato evoluzione.
Per i Pokémon, l’evoluzione non è altro che un cambiamento, fisico e caratteriale, un po’ come la pubertà. Raggiunto un certo livello, il Pokémon muta nella forma, diventando più grande e più forte. Moltre volte, con l’evoluzione, il Pokémon cambia completamente anche il carattere, diventando ad esempio più aggressivo.
L’evoluzione è un processo definitivo. Una volta evoluto, il Pokémon non può più tornare al suo stadio originale.
Per i Digimon, invece, l’evoluzione è il risultato di un percorso di crescita che lo stesso Digimon ha intrapreso assieme al suo compagno umano. Soltanto quando il Digimon avrà instaurato un particolare legame col suo compagno, potrà digievolversi, diventando più grande, più forte e sviluppando nuovi poteri. Più forte sarà il legame con il Digiprescelto, più alto sarà il livello di digievoluzione che si potrà raggiungere.
A differenza dell’evoluzione, la Digievoluzione non è definitiva. Il Digimon, se stanco o debilitato, tornerà allo stadio originale, salvo poi potersi digievolvere di nuovo quando avrà recuperato le forze.
Lo stile della serie animata dei Digimon è meraviglioso
Il brand dei Pokémon, puntando ad un target molto basso d’età, non ha mai pensato di investire su disegnatori che rendessero lo stile dell’anime ricercato e particolare.
Nelle prime serie, soprattutto, lo stile di disegno era molto grossolano, povero di dettagli e particolari, che rendevano la visione dell’episodio un’esperienza unica.
Al contrario, lo stile adottato nell’anime dei Digimon è davvero meraviglioso. I Digimon, i personaggi e i paesaggi vengono rappresentati in modo minuzioso, permettendo così allo spettatore di non farsi scappare niente.
Inoltre, anche le scene di combattimento vengono rappresentate in modo poco violento, ma allo stesso tempo avvincente.