Tutti possono essere Allenatori, pochi possono essere Digiprescelti
Come abbiamo abbondantemente detto, i protagonisti dell’anime di Digimon sono chiamati Digiprescelti.
I Digiprescelti sono coloro che vengono prescelti per condividere un legame speciale con i loro amici Digimon. Per questo motivo, non tutti possono essere Digiprescelti e ricevere un Digimon.
Digiprescelto potrà essere colui che si sarà contraddistinto per qualità speciali, come il coraggio, la bontà d’animo e l’infinita saggezza. Digiprescelto sarà colui che sarà essere un vero eroe.
E questo è un insegnamento molto bello da dare, soprattutto ai bambini che guardano per la prima volta la serie. Soltanto chi saprà vivere la propria vita con intelligenza, virtù e grande cuore sarà ricompensato. Ovviamente, nel mondo reale la ricompensa non sarà un Digimon, ma il rispetto delle persone che ti sono intorno.
In Pokémon, invece, diventare Allenatore è semplicemente una questione anagrafica. Compiuti i 10 anni, si potrà ricevere il primo Pokémon e partire per il proprio personalissimo viaggio alla conquista delle Medaglie. Nessuna qualità speciale è richiesta.
Nell’anime dei Digimon i genitori hanno un ruolo di rilievo
Anche questo punto potrà sembrare forzato, ma sottolinea ancora di più come la trama dell’anime Digimon è più reale e ben strutturata.
Nel mondo Pokémon, i genitori assumono un ruolo marginale, vivendo passivamente la scelta dei figli di viaggiare da soli (e a soli 10 anni) per il mondo. L’assenza delle figure genitoriali rende i protagonisti ancora più caratterialmente sterili e impedisce di sviluppare storyline in cui possiamo rispecchiarci.
In Digimon, invece, i genitori ci sono e sono spesso troppo presenti nella vita dei loro figli. In questo modo, creano dinamiche nuove ed importanti, che portano i personaggi a crescere tantissimo dal punto di vista personale.
Un esempio è il rapporto tra Sora e sua madre. La donna non vuole che la figlia insegua i suoi sogni e le sue passioni, ma la ragazza, grazie all’aiuto dei Digimon e dei suoi amici, riuscirà a farsi valere, recuperando un rapporto materno che sembrava ormai perso.
Inoltre, nell’anime, viene spesso mostrato come i problemi dei genitori possano condizionare la vita dei figli. Come la storia di Matt e TK, figli di genitori separati che faticano a costruire un sano rapporto fraterno e a sentirsi parte di una famiglia.
Anche in questo caso, grazie ad un importante percorso di crescita personale, i fratelli riusciranno a rimettere le cose a posto.